sabato 10 gennaio 2009

CAUTELE VERSO L’AUTOSUFFICIENZA DELLA STRATIGRAFIA

Lo stratigrafo è convinto che la stratigrafia non possa ingannarlo ma ci sono 3 motivazioni di cautela da analizzare:

1- Lo scavo archeologico può essere effettuato una sola volta perché l’ analisi di una stratigrafia ne implica la progressiva distruzione attraverso il decorticamento degli strati, di conseguenza un archeologo che non sia stato testimone dei lavori sul campo non potrà valutare le strategie della lettura stratigrafica fatta dallo stratigrafo.

Il valore del risultato non è garantito dalla ripetibilità della verifica.


2- Arature profonde possono modificare intere unità stratigrafiche.

3- Bisogna far comunicare il prodotto dell’ archeologia quindi l’archeologo deve scrivere una lettura che sintetizzi i suoi diagrammi stratigrafici per documentare lo scavo archeologico come prova scientifica, ma il documento dell’archeologo non sarà mai il fine della ricerca,ma il mezzo.

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